CIMA PIAN DI LERCA – 1088 m
MONTE ARGENTÉA – 1083 m

Settore:Appennino Ligure
Gruppo: Massiccio del Monte Béigua

Descrizione

La Cima Pian di Lerca (1088 m) è una piccola cupola coperta da erba e radi pini che sorge sullo spartiacque principale appenninico, tra il passo omonimo e il meno importante Passo Crocetta. Sulla vetta tondeggiante della montagna sorge, in splendida posizione panoramica, il Rifugio Argentéa, ricavato dalla ristrutturazione di un’ex-casermetta.
Dalla Cima Pian di Lerca si diparte verso sud un breve contrafforte che, dopo essersi abbassato lievemente ad una selletta, risale a formare il notevole castello roccioso del Monte Argentéa (1083 m), una delle cime più note e frequentate del massiccio. L’Argentéa domina l’abitato di Arenzano e la vallata del Rio Lerone con i suoi notevoli avancorpi rocciosi: la Rocca Negra (940 m), la Rocca da Ciappa (945 m), la Penna dello Scudo (982 m), la Pena de Maxìn (776 m), la Rocca Turchina (840 m) e molte altre cime e spuntoni minori che sorgono su ripidi ed accidentati costoloni.
La vetta della montagna è formata da una cresta stretta ed allungata, quasi pianeggiante. Assume una forma trapezioidale se vista da ovest ed est, ed un aspetto esile ed aguzzo se guardata da sud o nord. In cima si trovano: una statuetta della Madonna posta nel 1954 e un pilastrino di pietre con nicchia e statuina di Gesù Bambino eretto nel 1983. Dalla vetta si gode di un panorama molto vasto, comprendente il mare con la Corsica sullo sfondo. Si vede gran parte dell’Appennino Ligure, e in particolare le vicine cime del massiccio del Béigua. Infine, la Pianura Padana e le Alpi spuntano dietro al Passo Pian di Lerca.
Il toponimo è di difficile interpretazione, nonostante le apparenze: potrebbe derivare dalla presenza di minerali argentiferi (pirite) o dal riverbero della cima innevata, ma queste due ipotesi sembrano poco probabili; altri, riferendosi al linguaggio ligure prelatino, gli fanno assumere il significato di “sorgenti alte”. La tradizione che parla di un’antica miniera d’argento è priva di fondamento storico, ed è probabilmente sorta proprio per spiegare il nome.

Vie d’accesso

  1. Dal Passo del Faiallo per lo spartiacque principale (vedi deviazione)
  2. Dal Passo del Faiallo per il Passo della Gava
  3. Da Chichelli per il Sentiero dei Collaìn (e anello)
  4. Anello da Campo (salita lungo la “stella bianca”, discesa per il vallone di Lerca)
L’arcigna vetta del Monte Argentéa sovrasta i boschi del vallone di Carbunéa (5 gennaio 2015)

Torna a: Massiccio del Monte Béigua