MONTE MORO – 1180 m

Settore: Alpi Liguri
Gruppo: Nodo del Monte Saccarello

Descrizione

Il Monte Moro (1180 m) è una bella montagna poco conosciuta, che sorge sullo spartiacque tra la Valle Argentina e la valle del Torrente Prino. È la vetta più alta di questo contrafforte, che si origina poco a settentrione, presso il Passo del Maro; supera di poche decine di metri le successive vette del Monte Arbozzaro e del Monte Faudo. Tuttavia, nonostante sia la cima dominante, tende a confondersi con i dossi circostanti; ad attirare lo sguardo è più l’ampia cupola del Monte Faudo, tra l’altro resa più evidente dai ripetitori. Il Monte Moro è più appariscente se visto da sud-ovest o da nord-est: da questi punti di vista si mostra come un aguzzo dente di erba e rocce.
La vetta della montagna è allungata, con erba, rocce rotte e pochi arbusti; sul punto culminante sorge una bella croce in legno con targhetta. Il panorama è molto vasto, comprendente tutte le valli che gravitano su San Lorenzo al Mare e Porto Maurizio, la Valle Argentina, tutte le vette delle Alpi Liguri dal Pizzo d’Evigno al Monte Bignone passando per il Galero, l’Armetta, il Monte Grande, il Mònega, il Frontè, il Saccarello, la Cima di Marta, il Pietravecchia, il Toraggio e il Ceppo (con dietro le imponenti cime delle Alpi del Marguaréis), il mare e gran parte della riviera ligure, con la Corsica all’orizzonte se si è particolarmente fortunati.
I versanti del Monte Moro sono parecchio ripidi verso ovest, dove la boscaglia si alterna a piccoli dirupi di rocce rotte, mentre sono più dolci a est. Su questo lato sono presenti vastissimi pascoli ancora utilizzati, in cui sorgono numerose e caratteristiche “caselle”: si tratta di tipici ripari per pastori e falciatori, costruiti in pietra a secco, con una pianta che ricorda da vicino i nuraghes sardi.

Vie d’accesso

  1. Dal Passo di Carpasio
  2. Dal Passo delle Ville
Il Monte Moro visto da sud-est
Il Monte Moro visto da sud-est (25 aprile 2016)

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