TESTA CIAUDON – 2381 m
CIMA DELLA FASCIA – 2491 m

Settore: Alpi Liguri
Gruppo: Alpi del Marguaréis

Descrizione

La Testa Ciaudon (2381 m) è una bella montagna calcarea che sorge lungo lo spartiacque principale alpino, tra il Colle della Boaria e la Colla Piana di Malaberga. I suoi fianchi, costituiti per lo più da erba e bianchissime rocce affioranti, sono caratterizzati da interessanti fenomeni carsici, come del resto tutto il sottostante altopiano di Malaberga che si estende fino ai piedi della Punta Marguaréis. La piccola cima è sormontata dal cippo di confine italo-francese n. 223, che reca la data del 1947; essa offre un bel panorama, specialmente verso sud, sulla Val Roia e sul mare, e verso est, sulle Alpi Marittime.
Si tratta di una cima minore e poco frequentata, ma è particolarmente importante per la sua posizione: infatti la sua vetta costituisce il nodo da cui si diparte verso nord la lunga costiera spartiacque tra la Valle Pesio e la Val Vermenagna. Questo crinale spartiacque si abbassa subito alla Colla di Malaberga, e poi si eleva nel gigantesco cupolone allungato della Cima della Fascia (2491 m), che ne costituisce la quota massima.
La Cima della Fascia è la montagna più elevata e importante del settore occidentale delle Alpi del Marguaréis; il suo versante orientale sovrasta le lunari distese carsiche della Conca delle Càrsene, mentre il suo versante occidentale scende con ripidi prati interrotti da pareti verticali verso il Vallone San Giovanni, tributario della conca di Limone. Il versante più severo è però rivolto a nord: una parete triangolare di rocce scistose, che sovrasta l’appartato circo terminale del selvaggio Vallone del Cros.
L’area sommitale della Cima della Fascia è molto ampia e coperta da grandi praterie, che nella bella stagione si popolano di numerose fioriture; sul punto culminante si trova una grande croce metallica. Il panorama, nelle giornate limpide, è vastissimo: si vedono tutte le cime delle Alpi Liguri, dal Mondolè al Monte Bertrand e alla Cima di Marta; bellissima soprattutto la vista sugli altopiani delle Càrsene e sul vicino massiccio del Marguaréis; a sinistra del Mondolè si vedono i crinali dell’Appennino Ligure fino ai monti Maggiorasca e Aiona.
Tra la Punta Marguaréis e la Cima di Pertegà spunta uno spicchio di mare, con (se si è fortunati), parte della Corsica; un’altra porzione più ampia di mare si osserva verso sud, tra lo sbocco della Val Roia e i contrafforti delle Alpi Marittime francesi. Dal Colle di Tenda si osserva poi tutto l’arco alpino, che circonda la Pianura Padana vicinissima, e solo in piccola parte coperta dalla massiccia mole del Bric Costa Rossa; nella catena alpina spiccano ovviamente l’Argentera, il Matto, il Monviso, il Monte Rosa e, molto più lontano, il gruppo del Bernina.
​Come molte altre vette delle Alpi Liguri, l’accesso alla Cima della Fascia si svolge per percorsi piuttosto lunghi e faticosi (a meno che non si decida di spezzare in due giorni la salita, fermandosi a dormire alla Capanna Morgantini). La zona sommitale della montagna è completamente priva di sentieri e segnalazioni, anche se sulle cartine compaiono fantomatici sentieri segnalati; questo vuol dire che le “vie normali” implicano risalite per ripidi prati senza tracce di passaggio. Nessuna vera difficoltà, serve solo un po’ di senso dell’orientamento e, soprattutto, una giornata con buona visibilità e senza pericolo di nebbia. Nonostante ciò, si tratta di una vetta molto frequentata, grazie allo splendido panorama e alla vicinanza con la nota località turistica di Limone.
Il toponimo deriva dal curioso aspetto del versante orientale della montagna, ben visibile dalla Conca delle Càrsene o dalla Capanna Morgantini: è una larga bastionata rocciosa, formata nel tratto inferiore da calcari marmorei e dolomie di colore bianco o grigio chiaro, e nel tratto superiore da calcari marnosi fogliettati di colore grigio-giallastro. Al contatto tra le due formazioni si estende un’ampia fascia erbosa di facile transito, che attraversa tutta la parete ed ha dato il nome all’intera montagna.

Vie d’accesso

La Cima della Fascia vista dalla Punta Miráuda
La Cima della Fascia vista dalla Punta Miráuda (16 giugno 2019)

Ritorna a: Alpi del Marguaréis