Dolmen di Roccavignale

Tra i dolmen meglio conservati dell’intera Liguria vi è il Dolmen di Roccavignale; si trova sul fondo della valle del Torrente Zemola, a sud del costone dove sorge l’abitato di Roccavignale. Poco a monte, lungo la stessa valle, su un dosso roccioso poco rilevato sorge il Castello di Roccavignale. Invece, sulla piccola piana alluvionale che si estende a fianco del dolmen, sono stati costruiti intorno al 2007 due ameni laghetti artificiali, chiamati Laghi del Dolmen e utilizzati per la pesca sportiva.
Il dolmen è costituito da enormi massi di ortogneiss, probabilmente cavati dalla sovrastante rocca dove sorge il castello; particolarmente grossi sono i tre massi che ne costituiscono la volta e il roccione che lo chiude sul lato opposto. Probabilmente il dolmen si può ascrivere alla cultura megalitica, ma sicuramente è stato utilizzato dai contadini locali come deposito fino a non molto tempo fa.

Accesso

Si esce al casello autostradale di Millesimo e si gira a destra, seguendo le indicazioni per Roccavignale. Lasciato a sinistra un primo bivio indicato per il dolmen, si prosegue lungo la strada principale fino ad un secondo bivio; lo si imbocca (indicazioni per la Taverna e i Laghi del Dolmen), lasciando poi a destra la diramazione per il Castello di Roccavignale. Lasciata l’auto presso la Taverna del Dolmen, si continua a piedi lungo la sterrata che contorna i laghetti a valle e, in pochi minuti, si è al Dolmen di Roccavignale (459 m), che si nota sulla destra oltre un recinto.

Il Dolmen di Roccavignale
Il Dolmen di Roccavignale (17 marzo 2019)
Uno dei laghetti del Dolmen
Uno dei laghetti del Dolmen (17 marzo 2019)

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